Francesco Di Veronica - I miei fili da feeder

La scelta dei monofili da feeder riveste un ruolo molto importante poiché il filo nella pesca a feeder è sottoposto ad un lavoro molto gravoso, deve sostenere una zavorra pesante che scorre su di esso, è sottoposto ad uno stress notevole dovuto ai numerosi lanci (in media in una gara da 5 ore dai 40 ai 60 lanci e recuperi), ai numerosi combattimenti con pesci anche di taglia importante, deve poi affondare per far entrare il feeder subito in pesca, avere bassa elasticità per registrare bene le mangiate, deve resistere all’abrasione contro i numerosi ostacoli sul fondo, deve tenere al nodo su cui si scarica molta pressione, deve fuoriuscire dalla bobina e passare negli anelli facendo il meno attrito possibile per raggiungere più distanza con precisione. Tutte queste esigenze mi rendono fortunato a poter usare i fili Shimano, noti tra i pescatori per essere i migliori fili da feeder e specialist!



In questo articolo vi descrivo quali uso nelle diverse situazioni e perché. Iniziamo dal feeder classico. Quando pesco a feeder classico il mio filo principale è il Technium dello 0,22, nero, ultraresistente e rigido, mi consente di lanciare feeder e method da 30 a 60 grammi senza problemi, registra le tocche perfettamente, è il filo che uso in laghetto come base a carpe e in acque libere quando si tratta di lanciare dai 40 ai 70 metri, una volta imbobinato dura una vita.
Quando mi trovo a pescare in laghetto pesci di taglia media dai 3 ai 6/7 kg ed ho bisogno di maggiore resistenza uso lo 0,25, quando invece la pesca è molto corta a bianco in acque libere o bianco e carpotte in laghetto con pasturatori e method di 15/30 grammi e lanci underarm uso lo 0,20 che affonda più velocemente per via del diametro e fuoriesce dagli anelli piccoli delle canne corte 8’/9’ e 10’ facendo meno attrito o nel laghetto invernale quando si deve scendere di diametro per vedere delle tocche, in casi eccezionali uso anche lo 0,18.




Nella pesca specialistica con canne da 1,5/1,75 libbre uso i diametri dello 0,25/0,28 se la pesca è entro i 40/60 metri, quando devo spingermi a distanze dell’ordine degli 80/100 metri uso uno 0,22 in bobina e uno shock dello 0,25/0,28 secondo il feeder o piombo che devo lanciare. Per la pesca specialistica un altro filo che uso molto è il Technium Tribal nelle misure dello 0,28 e 0,30, questo filo ha le stesse caratteristiche del Technium nero ma ha una colorazione verde/marrone che ben si adatta a fondali chiari ricchi di erbe mimetizzandosi con esse, ricorro al Technium Invisitech invece quando pesco in acque molto limpide ed ho bisogno di una visibilità nulla, è il filo che uso anche per fare gli shock leader così eliminando l’handicap del maggior diametro dello shock attraverso un filo che ha visibilità pari a 0. Per questa sua caratteristica unita alla sua affondabilità lo utilizzo anche in acque naturali o laghetti con acque limpide per evitare che il pesce veda il filo e si allontani nelle misure dello 0,18/0,20/0,22, pesce bianco difficile, cavedani, gardon o carpodromo invernale quando l’acqua è più chiara e il pesce fermo.
Per i finali non ho dubbi, uso l’Aspire Silk Shock, molto morbido, grande tenuta al nodo, poca memoria, non maggiorato così so esattamente che diametro sto usando (e questo è molto importante) e dal carico di rottura reale, nei diametri minori per il feeder classico e finale lungo con esche vive quali bigattino e verme è morbido ma non troppo elastico, nei diametri maggiori, 0,16/0,18/0,20 è il filo con cui lego i finali da method.
l filo nella pesca a feeder è molto importante e bisogna avere confidenza nel filo che si sta usando per cui...va sempre scelto il migliore!

Qualsiasi sia il filo che deciderai di scegliere per la tua pesca a feeder, ricordati di gettare la bobina di filo utilizzata negli appositi contenitori Shimano Green Line, la salvaguardia dei nostri mari merita più attenzione!
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