Trave a bandiera: orate e mormore protagoniste all’alba d’estate.

Ci sono albe che iniziano prima del primo chiarore. E quella di oggi è stata proprio così. Alle 2:00 la sveglia suona, fedele compagna di ogni pescata estiva. Pochi minuti per caricare l’attrezzatura e via, direzione spot. Alle 3:30 sono già sulla spiaggia, il buio avvolge tutto ma l’adrenalina è accesa: oggi si va a pesca di orate con trave a bandiera.

La scelta dell’attrezzatura: mix di affidabilità e precisione

Per questa sessione ho deciso di portare due combo che non tradiscono:
– Shimano Ultegra J AX accoppiata al mulinello Ultegra XR 14000 XSD, una combo solida e reattiva.
– Shimano Ultegra XR CX in coppia con il Fliegen 25 SD, perfetta per lanci lunghi e precisi.

Sul campo ho armato travi a bandiera da 0.50 mm, completati con doppi finali da 140 cm in 0.20 mm fluorocarbon, montando su ciascuno un amo beak del n.10. Una configurazione versatile, capace di affrontare sia l’incursione notturna delle mormore, sia la timida regina del mattino: l’orata.

Mormore in attività: l’emozione nella notte

Le prime ore sono state tutto fuorché noiose. Le mormore erano in frenesia, con abboccate nette e decise. La taglia? Davvero soddisfacente: nessuna sotto i 28 cm, alcune ben oltre. La sabbia bagnata rifletteva la luna, mentre il cimino si piegava in silenzio, come se volesse farmi una confidenza.

Trave a bandiera: l’incontro con l’orata

Poco dopo le 5:00, il cielo comincia a sfumare di rosa e arancio. È il momento che aspettavo. Una canna si piega lentamente, senza fretta. Nessuna fuga improvvisa, solo una tensione sorda e costante. Ferro. La risposta è chiara: un’orata da circa 500 grammi, bellissima e combattiva. Uno di quei pesci che non fanno scalpore, ma che regalano soddisfazione sincera e ti ripagano comunque dell’alzataccia.

Il nulla biologico e la fine della battuta

Dopo quell’orata, tutto si spegne. Nessuna traccia, nessun movimento. Il mare si distende come in attesa, ma la vita sembra sospesa. Alle 8:30 chiudo, con la sensazione di aver vissuto l’essenza del pesca dalla spiaggia: l’attesa, la tensione, la sorpresa. Non sempre serve una big orata per rientrare soddisfatti. A volte, basta una mormora combattiva e una regina silenziosa a rendere speciale un’alba.

E tu vai a pesca con il trave a bandiera o le orate predilige prenderle con il classico mini trave o longarm?