APPESI AD UN FILO - FILI DA PESCA SHIMANO

Se ci pensiamo bene, tutta la nostra attività di pesca, tutti i nostri sforzi, la nostra passione, le nostre speranze di cattura sono appese ad un sottilissimo filo, quel filo che unisce noi all'esca attraverso tutto il complesso pescante che stiamo usando:

canna, mulinello, girelle, ami, piombo ed accessori vari, tutti uniti da quel magico filo.
Questo ci fa capire quanto importante sia la scelta del giusto filo per la creazione della nostra lenza, anzi, per essere corretti dovremmo parlare di "insieme di fili" visto che chiediamo cose ben diverse al filo in bobina rispetto allo shock leader o a quello usato per i braccioli.

Per i bobinare i miei mulinelli ho scelto da tempo un filo che mi sta regalando delle gran belle soddisfazioni: il Technium Surf di Shimano.
Le doti imprescindibili di un buon filo da mulinello per la nostra disciplina sono innanzitutto un buon carico di rottura, un'assenza di memoria, un ottima resistenza alle condizioni di lavoro (pensate solo allo stress del filo che deve essere sbobinato a gran velocità durante il lancio, passare molto tempo in ambiente salino e a contatto con un agente abrasivo come la sabbia, per poi subire lo stress del recupero magari con attaccato un bel pesce!!) tutte caratteristiche che ho riscontrato pienamente nel filo Technium.
Tanto per dare un idea io pesco abitualmente imbobinando dello 0,16 su tutti i miei mulinelli sia che peschi con la Speedcast Beach Quiver con 75gr., sia pescando con la Surf Leader lanciando in ground pieno 150gr. e più; vi posso assicurare che quelle volte che ho accidentalmente incagliato, ho dovuto faticare non poco per rompere il filo in bobina!!

Ma come abbiamo detto noi non usiamo "un" filo ma un insieme di fili quindi passiamo dal filo in bobina allo shock leader (ottimi e molto comodi gli shock conici Speedmaster Tapared Surf che ci consentono di avere un nodo di giunzione filo/shock molto piccolo), al filo usato per la costruzione dei travi dove eccelle l'Aspire Silk Shock con un ottimo compromesso fra morbidezza e non eccessivo allungamento, ed una fantastica tenuta al nodo.
Terminiamo con il filo che più stuzzica la nostra attenzione in quanto sarà quello più vicino alle nostre prede: il filo del bracciolo.

Da anni ormai, l'avvento del fluorocarbon ha soppiantato l'uso del nylon per la realizzazione dei terminali, i vantaggi sono noti: indice di rifrazione prossimo a quello dell'acqua con conseguente bassissima visibilità in acqua ed un ottima resistenza alle abrasioni, di contro il nylon conserva ancora una maggiore morbidezza e dei carichi di rottura maggiori a parità di diametro. Per realizzare il proprio Fluorocarbon da terminali, l'Aspire, la Shimano ha studiato ed investito molto nella realizzazione di un proprio polimero che ha ridotto quasi del tutto i vantaggi del nylon mantenendo, anzi probabilmente esaltando, le caratteristiche peculiari del fluorocarbon riuscendo a realizzare, a mio avviso, uno dei migliori fili da terminali in commercio.

Ogni pescatore cerca di avere le migliori attrezzature, compatibilmente con il proprio budget, per la sua disciplina ma molte volte si tende a essere un po' superficiali nella scelta dei fili, forse perché le differenze fra due canne saltano subito all'occhio mentre quelle tra due fili non sono così evidenti, vi posso invece assicurare che la scelta di un buon filo farà si che la vostra attrezzatura, e quindi tutta la vostra azione di pesca, avrà i risultati che merita!

Carlo Andrea Municchi

Disponibile presso i migliori Shimano Shop!