Pubblicato il 11-04-2016 in Magazine

Trote in Val Tramontina con Shimano e Rapala

La Pesca in Friuli apre l’ultima domenica di Marzo e chiude l’ultima domenica di Settembre, salvo in certe zone dove resta aperta tutto l’anno. Le zone di pesca si dividono in collegi numerati che il pescatore prima di iniziare a pescare dovra’ annotare sulla licenza.

Personalmente i miei viaggi di pesca preferiti sono quelli in cui mi immergo nelle montagne a caccia di trote selvatiche...il resto e' noia!!!!
Un'attesa che dura sei mesi, un lungo periodo di astinenza lontano dai fiumi, ma finalmente ci siamo. 
Prime ore del matino, si parte col buio, zaino in spalla, canna pronta e scatolette piene di cucchiaini e rapala.
Nonostante la ​temperatura bassa e l'acqua da neve non importa, si parte!

Si inizia con i primi lanci in pozze che sembrano incantate, filo dello 0.16, accompagnato da un Rapala X-rap CD di 5cm, mulinello Rarenium 3000, canna Aspire CX.
Lanci millimetrici sotto le rocce, lunghe passate e recuperi a fondo, per muovere i primi pesci, magari non attivi per colpa della bassa temperatura dell'acqua.

Dopo qualche ora arriva la primissima cattura, una fario selvatica. Facevo correre il mio Rapala molto piano, lungo la corrente, a strappetti.
Ad un certo punto, grazie alla forza della corrente l'artificiale prende velocità e subisce un attacco fulmineo e deciso del pesce.

Bellissima ferrata, finalmente la prima trota della stagione! Mi bagno le mani e lo porto a me. Una livrea mozzafiato, foto di rito e subito il rilascio.
Durante la giornata sono usciti altri pesci,non di grandi dimensioni, pero' di grandissima qualita'.
Un'apertura all'insegna della natura piu' incontaminata,si riprende il sentiero per casa, contento e finalmente appagato da tanta attesa.

Luoghi così, li prendo a cuore; la salvaguardia del fiume è molto importante e pesci del genere meritano di regnare per sempre in queste acque.
E' per questo che non smetterò mai di tramandare la filosofia del catch & release.

Fin da quando ero piccolo la mia piu’ grande passione e’ stata la PESCA, che mi ha fatto scoprire giorno dopo giorno luoghi meravigliosi, grazie alle storie raccontate dagli anziani del paese.
La passione per la Pesca sportiva, per i torrenti e per la mia terra d’origine mi ha portato a creare un sito web ufficiale e una pagina sul social network più famoso, dal nome PESCJADOURS FURLANS che in dialetto friulano significa Pescatori Friulani. I fan provenienti da ogni parte d’Italia e non solo, sono fantastici, regalano sempre mille emozioni, mille catture e soprattutto nuove amicizie.

Simone Varnerin