Pubblicato il 03-02-2016 in Prodotto

Rapala Shadow Rap

RAPALA SHADOW RAP

Il panorama globale delle esche artificiali da spinning è oramai assolutamente ricco e quanto mai variegato. Perché una nuova esca abbia successo, le strade possono essere fondamentalmente due: la prima è quella di utilizzare concetti del tutto innovativi, la seconda è quella di ottimizzare caratteristiche vincenti massimizzandone la resa.

Con il lancio dello Shadow Rap, Rapala ha intrapreso questa seconda via, studiando fin nei minimi dettagli ogni aspetto, soprattutto per coniugare l’affidabilità tipica delle esche della casa finlandese ad un’adescabilità senza pari. La linea è quindi quella di una jerkbait in dimensione tipica del classico pesce preda, ossia 11cm di lunghezza, con un design quasi riconducibile ad un’esca di stile giapponese per la cura delle rifiniture e della livrea. Nella parte superiore del corpo è presente una bellissima e dettagliata riproduzione di squame, mentre la pancia si presenta traslucida con la presenza di una lamina olografica in quasi tutte le colorazioni. La schiena è verniciata con la presenza di micro-glitter anch’essi davvero accattivanti. Il tutto è racchiuso da un guscio di resina, caratteristica tipica di altre esche Rapala che dona estrema resistenza ad una livrea così ricercata. La zavorra è costituita da una serie di 5 sfere semifisse, non scorrevoli ma che producono un rattling abbastanza evidente e dalla frequenza particolarmente adescante, almeno per quello che ha dimostrato la risposta dei pinnuti.

Nonostante i pesi praticamente fissi (scelta dettata dalla predilezione per la catturabilità dovuta al movimento dell’esca), lo Shadow Rap offre prestazioni di lancio di tutto rispetto in relazione ai suoi 13g di peso, sia nella versione classica che nella versione Deep. Analizzando l’assetto dello Shadow Rap, c’è da valutare il tipo di acqua nella quale viene adoperato. Ovviamente la galleggiabilità risente dal grado di salinità del liquido e per questo motivo varierà da slow sinking in acqua dolce a suspending o slow floating in acqua salmastra (come uno sbocco di una foce a mare) o completamente salata. Il grado di affondamento, in funzione di ciò, è variabile spaziando da 20-30cm in acqua di mare per la versione classica (data per 0,6-1,2m di affondamento in freshwater) a quasi due metri per la versione Deep.

La silhouette, insieme alla perfetta disposizione dei pesi, è probabilmente il vero segreto del successo dello Shadow Rap. I fianchi squadrati uniti al design della paletta ben proporzionata e leggermente concava, consentono un movimento misto di wobbling e rolling, ottima mobilità propria su recupero lineare e strabilianti spanciate nei recuperi jerkati. In altre parole, qualsiasi sia il recupero scelto, l’ultimo nato di casa Rapala offrirà prestazioni assolute.

Lo Shadow Rap è armato in entrambe le versioni con 3 ancorette VMC #6 brunite, leggere e letali, ma naturalmente non dedicate alla cattura di pesci dal peso o dalla forza particolarmente importanti. D’altro canto per una jerkbait di soli 11cm di lunghezza, 3 ancorette di questa misura sono un obbligo, per cui è possibile effettuare una sostituzione senza eccedere troppo nel peso degli uncini.

Sul campo, lo Shadow Rap si è rivelata un’esca letteralmente devastante, di sicuro uno dei migliori Rapala prodotti da sempre. Provato in mare, da buon esca progettata soprattutto per il bass fishing, si è dimostrato eccezionale sulle spigole anche di grosse dimensioni, essendo queste, letteralmente, i “bass del mare” o “seabass”. Molto interessante e per certi versi sorprendente è stato il gradimento dimostrato dai pesci serra: con la presenza di questi dentuti in giro, l’attacco è stato praticamente assicurato! Ma anche palamite, lecce, lampughe, barracuda si sono dimostrati aggressivissimi contro questa perfetta riproduzione del pesce foraggio marino.

I recuperi più adescanti, almeno nel periodo freddo, sono risultati essere quelli misti, con alternanze di serie di jerkate, pause e recuperi lineari. Per spigole, barracuda e serra tra le onde anche semplici recuperi lineari lenti rendono moltissimo, così come recuperi frenetici nel periodo caldo per i predatori veloci. Come sempre, ogni situazione va affrontata in modo adeguato, ma potremmo star certi che lo Shadow Rap si comporterà perfettamente in ognuno di questi casi.

Pierluigi Cantafio