Pubblicato il 23-09-2015 in Magazine

Slow Pitch con Shimano

In queste giornate di fine estate, con l'alta pressione che sovrasta la nostra penisola, decido di uscire in solitaria a Slow Pitch ed Inchiku
Mi dirigo su delle secche che vanno dai 40 ai 70 metri, una zona di pesca che conosco e che sono certo darà i suoi buoni frutti.

Arrivato sul posto ho uno scarroccio di più di un nodo, decido quindi di utilizzare subito i Bottomship Shimano che, grazie alla loro particolare forma, scendono rapidamente sul fondo anche in presenza di forti correnti.

Devo dire subito che le nuove canne Game Type Slow J che utilizzo sono perfette per questo tipo di tecnica, rendendo la mia pescata più piacevole e davvero efficace.

Le Game Type Slow J sono canne leggere, sensibili e dalla riserva di potenza unica grazie al combinato di tecnologia dei grezzi Hi-power X e Spiral X e provengono direttamente dalla gamma Giapponese.
La componentistica e di altissima qualità: anelli Fuji SIC serie k, portamulinello Fuji tcs18 ed impugnatura in Eva completano un attrezzo da sogno.

I mulinelli usati sono gli Shimano Ocea Calcutta ed Ocea Jigger, perfetti per me e per il mio modo di pescare, in quanto personalmente preferisco mulinelli con un rapporto di recupero veloce.

Anche questa uscita mi ha regalato splendide catture, come potete vedere dalle immagini!
Perchè lo Slow Jigging? Penso che i pesci si siano assuefatti dai movimenti veloci degli artificiali, tipici del Vertical classico e pertanto trovandosi di fronte ad un'esca che si comporta in modo diverso, con dei movimenti dolci -slow - siano molto più propensi all'attacco.

Due consigli per chi è meno esperto in questa tecnica con attrezzatura Shimano:
- Fare un'ottima lettura dell'ecoscandaglio e far scendere le esche sulle marcature calcolando l'eventuale scarroccio è di estrema importanza.
- Tenere la canna in posizione orizzontale e fare mezzo giro di mulinello; l'azione progressiva del grezzo facilita l'azione dell'esca.

Gaetano  Muia' - Team Shimano